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PEPERONCINO PICCANTE: CRESCE IL CONSUMO IN ITALIA, MA SOLO 1 SU 3 È MADE IN ITALY
pubblicato il 24/08/2024Il peperoncino piccante, simbolo di passione e sapore nella cucina italiana, sta vivendo una crescente popolarità nel nostro paese. Secondo Coldiretti, la coltivazione di questa spezia è diffusa su tutto il territorio nazionale, da Nord a Sud. Non solo i produttori professionali, ma anche gli hobbisti e gli appassionati partecipano attivamente alla produzione, scambiandosi semi di varietà rare e competendo per ottenere il peperoncino più piccante.
Tuttavia, solo un terzo del peperoncino consumato in Italia è di origine nazionale. Questo è un dato rilevante, poiché il Made in Italy garantisce standard elevati di qualità e sicurezza. Produttori come Peperita, che si dedicano alla coltivazione e alla lavorazione del peperoncino, sono noti per il loro impegno verso regolamentazioni rigorose e certificazioni biologiche.
Il problema principale riguarda le spezie di importazione, in particolare quelle provenienti da paesi come l'India. La Food Standards Agency (FSA) britannica ha recentemente lanciato allarmi riguardo l'uso improprio di sostanze chimiche e pesticidi. Tra questi, l'ossido di etilene, un gas cancerogeno utilizzato per sterilizzare strumenti chirurgici, è stato trovato in alcuni prodotti messi al bando a Hong Kong e Singapore. Questo solleva preoccupazioni sul rischio di contaminazione dei peperoncini importati.
Per garantire la massima sicurezza e qualità, scegliere prodotti di provenienza certificata è fondamentale. Con Peperita, hai la garanzia di un peperoncino 100% Made in Italy, coltivato con metodi controllati e sicuri. Se desideri scoprire di persona la qualità dei nostri prodotti, ti invitiamo a visitare la nostra azienda agricola e vivere un'esperienza all'insegna del vero sapore italiano.